venerdì 9 dicembre 2011

UNITI O SEPARATI? A NOI LA SCELTA!!!

09/12/2011,  Bianca:  Come sarebbe se fossimo uniti a dispetto delle apparenti  diversità?  

Direi fantastico, ma al momento resta una bell’utopia.  Per ora perché l’uomo, se volesse tendere la mano verso l’altro con fratellanza niente e nessuno potrebbe fermarlo, ma visto i risultati nella società, non è ancora pronto a compiere questo passo.
Siamo abituati dai tempi passati a cercare diversità di ogni tipo, non soltanto nelle persone che stanno oltre le proprie frontiere, ma persino in coloro che ci stanno accanto.                                               

Perché? E’ veramente soltanto  colpa nostra oppure anche del sociale?                                      

Inutile la risposta!

 Se l’uomo si rendesse conto del suo potenziale nel donare amore, questo discorso, dell’integrazione nella società,  non avrebbe più alcun senso. Questo obiettivo, almeno apparentemente, sembra  irraggiungibile, ma in realtà è più vicino a noi di quanto pensiamo. Non vi sono limiti per coloro che si propongono  di aprire il proprio animo.

Dicendo questo non significa che si deve far finta di niente di fronte a qualcosa che a noi sembra sbagliato, ma  soltanto rifletterci sopra da un altro punto di vista. Immedesimarci nell’altro, cercare di capire lui e le sue motivazioni non è mancanza di obiettività, ma al contrario è simbolo di comprensione.

Il fatto di abbandonare giudizi, pregiudizi e preconcetti  è il primo passo  affinché le divergenze che a primo acchito appaiono insormontabili, si placchino senza alcuna difficoltà. In tal modo, confrontandoci con gli altri, avremmo più da imparare che da controbattere. La diversità, infatti, è utile per creare un mondo migliore.


A proposito di questo, nel passato ci sono state molte persone illustri e geni  che hanno provato a rendere la vita ciò che tutti vogliamo che sia, un paradiso terrestre. Essendo da soli però, non avendo potuto unire le loro forze  ad altre, le proprie idee e i piani sono diventati solo polvere al vento.

Questo male, ossia l’individualismo,  esiste tuttora, forse nei nostri tempi ancora di più che nei secoli e millenni precedenti, poiché si sente, lo si avverte dappertutto.

 L’individualismo non significa voler bene a se stessi perché essendo avari non facciamo altro che alimentare l’odio e l’aggressività, stati d’animo che danneggiano noi e le altre persone che ci circondano.
Se  volessimo veramente sentirci bene faremmo di tutto affinché anche gli altri stessero bene. Solo così avremmo creato un mondo diverso da quello in cui ora stiamo vivendo.

Essere disposti a dare e a ricevere è il segreto per avere di più di quanto possiamo mai sperare!


Visto il periodo natalizio, penso che sia il momento ideale per noi, generazioni giovani e non solo, di regalarci una vita più candida e ricca di valori nuovi al fine di creare la vita che abbiamo da sempre desiderato!

                                   Auguro Buon Natale e Buon Anno Nuovo a tutti!!!!