venerdì 15 luglio 2011

La scatola dagli orizzonti confinati

Roma, 15 luglio 2011- Bianca&Elide


 Ciò che noi vediamo, pensiamo e di cui siamo sicuri è soltanto una minima parte del mondo, dell’universo nel quale viviamo. Crediamo così tanto nella nostra realtà, frutto delle proprie esperienze, che non prendiamo in considerazione niente che sta al di fuori da essa.

       Perché?
  
 L’uomo, almeno la sua logica, tende a basarsi su quello che considera come palpabile e cioè quello che può verificare con tutti i suoi 5 sensi, reputando come falso o invenzione tutto il resto.    
 Si è così timorosi di considerare come vero il mondo  oltre i nostri  confini perché rimanendo nella zona “confort”, ossia in quella delle nostre credenze, non dobbiamo fare sforzi ad imparare o ad accettare nuove realtà.
  
 Si è come chiusi all’interno di una scatola. E’ una scatola comoda vero, ma pur sempre una scatola. Le pareti della nostra scatola che ci offre protezione non sono altro che le mura che abbiamo costruito intorno a noi durante la nostra vita. E’ come un’armatura contro l’esterno, un riparo. Ora, tutto questo potrebbe sembrarci un beneficio, un fatto positivo, ma in verità ci limita.

Facendo un paragone tra l’uomo ed un oggetto qualsiasi, per esempio dei gioielli, sembrerebbe che non abbiano niente in comune. Infatti lo sembra ma non è così.

Anche i gioielli vengono rinchiusi in delle scatole perché l’uomo tende a proteggerle dall’ambiente esterno, come del resto fa con se stesso. Tutto ciò è normale, ma non lo sarebbe se non venissero mai tirati fuori dalla loro protezione e indossati.                      

Se vedessimo quelli oggetti meravigliosi chiusi dentro una scatola e non potessimo utilizzarli sarebbe uno spreco, no? Perché non considerarlo anche con noi stessi?

 Non uscendo dalla nostra zona “confort” e quindi non essendo consapevoli dell’esistenza di un’altra realtà, diversa da quella che noi stessi abbiamo creato, saremmo sprecati, non conosceremmo realmente la vita.
porci ad apprendere a conoscere nuove realtà, ad essere curiosi.    

Per presentarci al mondo intero, non soltanto a quello nostro, dovremmo predisporci ad apprendere a conoscere nuove realtà, ad essere curiosi.                                   
  E’ questa la chiave!

Quante volte abbiamo visto i bambini essere curiosi? Infinite volte!                  
Questo perché loro hanno la mente e lo spirito liberi, vogliono sapere tutto quello che li circonda e oltre.
                                                                                                                                                               

Dovremmo ricordarci come eravamo noi da bambini e spezzare quelle mura che tanto ci ostacolano la visuale e ci limitano.

Apriamoci al mondo intero ed assaporiamo la vita in tutte le sue sfumature!

Guardiamo più in là!

Usciamo dalla scatola che non volendo ci isola dal mondo e semplicemente ampliamo i nostri orizzonti!